giovedì 25 febbraio 2010

Gli uomini ragionano a “senso unico”

Quante volte abbiamo investito ore della nostra impegnatissima vita di donna-mamma-lavoratrice-tuttofare per cercare una risposta ai nostri perché?. Perché lo fa?, perché non mi ascolta? Perché non mi dice piu che sono bella? Perché lascia i calzini sporchi in giro? Perché non porta mai via di propria iniziativa la spazzatura? Percheeeeeee????
Anch’io ho passato alcune notti insonni (per i perché più tosti…. Il mio tormentone è: perché non mi ascolta?) e ho passato serate a sbuffare cercando di far capire il mio disagio a questo essere talmente semplice che il mio disagio, talmente strutturato, non lo capirà mai.
Oggi ho avuto una rivelazione, un’illuminazione, che spero rimanga nella mia memoria nei momenti critici. Il mio Mr.X mi ha fatto capire (mentre rideva e a me cadevano le lacrime e le braccia) che per lui un asciugamano serve per asciugarsi e basta (fin qui avevo capito anch’io, ma entriamo nella complessità del discorso di quest’essere semplice).
Un asciugamano serve per asciugarsi indipendentemente dell’uso che se ne è fatto prima, vale a dire, lo stesso asciugamano è valido per asciugare qualsiasi cosa in qualunque momento. E la durata della vita di un asciugamano è uguale alla sua permanenza in bagno, quindi finchè c’e si adopera, senza guardare in che condizioni è, se profuma ancora di ammorbidente o di qualcos’altro.
E’ una spiegazione semplice la sua e io sono rimasta senza parole, non ho saputo cosa dire, anche se mi venivano in mente un po’ di idee sull’igiene domestica (e dire che io non sono mai stata la casalinga d’oro!), alla fine gli ho promesso un asciugamano tutto per se, da usare come e quando vuole.
Ma se pensiamo che con questa logica affrontano tutte le problematiche (l’80 % delle nostre, secondo il loro parere non sono tali) allora, forse qualche spiraglio di luce si può intravedere. Forse, se riescono veramente a usare lo stesso asciugamano per mesi, vuol dire che hanno bisogno della mano materna che lo prende e lo butta in lavatrice? Vuol dire che lo fanno perche sono uomini e basta? Vuol dire che questi perché che ci tormentano in realtà esistono perche esistiamo noi, femmine complesse che non possiamo fare a meno di usare un asciugamano per il viso, uno per il corpo e così via?

2 commenti:

  1. Cara Sconsy, sei riuscita a semplificare la problematica delle relazioni uomo/donna con una chiarezza degna....... di un uomo. E' semplicemente così, noi maschietti adoperiamo le cose ed agiamo in funzione di un obbiettivo, per andare da A a B, c'è una linea retta, non siamo in grado, poveri noi, di capire che per arrivavare da A a B, DEVONO esserci vari AA AB BB BA e tante altre cose che noi, esseri semplici, non riusciamo minimamente a pensare, ma che dico.... ad immaginare. Per noi maschietti, poveri illusi, un no equivale ad un no ed un si, pensa un po', ad un si, mentre davanti ad un no di una donna, iniziamo a sudare, ci guardiamo intorno in cerca di elementi utili a decodificare. Siamo binari che possiamo farci, davanti alla risposta ad una nostra domanda, per noi semplicissima (illusi), come : "Usciamo a cena stasera?", inconsapevolmente ci addentriamo in un campo minato. .....mmmm... no! Potrebbe essere la sua risposta, quindi.... sudore che lentamente ci scivola sulla guancia!!!! Il nostro istinto primordiale di sopravvivenza ci avverte del pericolo, ma il nostro limitato modo di pensare non può aiutarci, non possiamo pensare che quel no è in realtà il modo per vedere se ci ricordiamo che il mese prima era stato esternato dalla nostra lei il desiderio di tornare a cenare in quel delizioso ristorante di montagna e che oggi, dopo un mese, POICHE' ERA NEVICATO, dovevamo per forza ricordarci di quella sua necessità. Già il fatto di averlo chiesto è motivo di irritazione (ma se non chiediamo rischiamo un "tu fai sempre come vuoi e non mi consideri!), ma se poi davanti a quel no, diventiamo accondiscendenti .....!!!! oltrepassiamo ogni limite al quale segue il copione ripetuto del "amore cosa c'è? ..... niente, forse sono solo un po' stanca!"
    Quindi care amiche, cercate di capirci, per noi, esseri semplici, un no è un no, un si incredibilmente è un si, un sapone serve per lavarsi (con grande disperazione delle case produttrici di saponi per pelli grasse, secche, lucide, opache, parzialmente grasse ma non troppo, esfolianti, secche ma tendenti al grasso, grasse ma tendenti al secco etc etc...)(e qui mi domando ....zzo ma una pelle normale non c'è?) e così per tutte le cose, quindi perdonateci, abbiate comprensione e provate a capirci, siamo esseri semplici, senza quel meraviglioso mondo di intrecci che vi popola la mente, perchè in fondo a noi non serve molto, ci accontentiamo di poco per essere felici.

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  2. Cara Sconsy,
    mi viene in mente un proverbio che dice: "gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere", ecco diciamo che questi due esseri sono troppo diversi per capirsi ed "incastrarsi" alla PERFEZIONE!
    Gli uomini sono creature talmente semplici che non riescono a percepire le leggere (a volte anche pesanti) turbe delle donne e viceversa le donne sono creature troppo complesse che non riescono ad immedesimarsi nella semplicità dell'uomo!
    Molti uomini moderni cercano di giocare sulla loro contraddizione continua (e banale) per cercare di conquistare una donna..ed una volta che hanno raggiunto il suo obbiettivo, bè è lì che arriva il problema!!!!:" e adesso ikkè fo???" sicuramente si accontentano di poco per essere felici, ma nella maggior parte dei casi si pongono dei limiti e di conseguenza non si accontentano mai, diventano donnine!!! si bloccano, si fissano ingenuamente sulle loro idee e non riesci a smuoverli e talvolta hanno una visione troppo vittimistica dei rapporti sociali!
    quando un uomo ha la febbre a 37°, sembra che abbia la lebbra e si lamentano di continuo!- una donna, quando ha 39° di febbre va a lavoro, accudisce i figli, accudisce il marito (che in certi casi è il 3° figlio adottato :D) senza lamentarsi mai!
    Diciamo che nel 2010, come non mai, i ruoli si sono invertiti in modo repentino e ingiusto a mio parere! la donna non è più dipendente dall'uomo, e questo a loro, scusa te il francesismo, gli rode e parecchio!
    Gli uomini sono delle creature affascinanti, ma più di un pensiero in testa non lo possono elaborare: altrimenti fanno confusione!
    Tornando al preambolo iniziale - "ecco diciamo che questi due esseri sono troppo diversi per capirsi ed "incastrarsi" alla PERFEZIONE! " - io credo che la perfezione non esista, quindi da donna accetto i difetti di ogni uomo, cerco dei compromessi e se non gli trovo gli amo per quello che sono! anche noi abbiamo dei difetti e molte volte pretendiamo la luna da chi in realtà ci può portare una stella!che è bella uguale! attenzione, questo nuon vuol dire accontentarsi, questo vuol dire avere una mente flessibile e tollerare chi è diverso da noi stessi..senza ovviamente oltrepassare troppo i confini della nostra indecifrabile pazienza!

    Ti mando un bacio grande sconsY e ti auguro tante tante belle cose..non ti libererai delle mie perle tanto facilmente, hai capito? :D

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